31 Maggio – 30 Giugno: I Capitolo, con Haure Madjid, Neda Saeedi e con Samuel Baah Kortey e Jessica Ekomane.
5 Luglio - 4 Agosto: II Capitolo, con Jasmina Metwaly, Alexander Skorobogatov e con Diana Ejaita e Pınar Öğrenci.
after the butcher - exhibition space for contemporary and social issues
Spittastraße 25
10317
Berlin
Germany
Villa Romana e.V. presenta Greater Than the Sum of Our Parts, una serie di interventi e una mostra in due capitoli con lə borsistə di Villa Romana del 2022 Haure Madjid, Jasmina Metwaly, Neda Saeedi, Alexander Skorobogatov in dialogo con Samuel Baah Kortey, Jessica Ekomane, Diana Ejaita e Pınar Öğrenci (borsist3 2023) e della residenza per artistə tedesca a Firenze.
In un periodo di devastazione, profonda polarizzazione e sentimenti destabilizzanti, la casa per artistə Villa Romana – fondata nel 1905 da Max Klinger con lo scopo di creare uno spazio indipendente per la libera sperimentazione – trova dimora temporaneamente in uno spazio gestito da artistə piuttosto che in un museo. Si tratta di uno spazio che storicamente a Berlino si é concentrato su questioni sociali pressanti e possibilità di istigare, porre in questione e affrontare criticamente i nostri tempi e contesti. Una pratica che Villa Romana adotta quotidianamente come una House of Mending, Troubling, and Repairing. In questo momento di agitazione e crisi generale, l’urgenza per la criticità, per il restarsi vicini e il bisogno di parlare e dare un senso alle cose insieme, sembrano fondamentali. C’è un bisogno di prendersi cura l’uno dell’altro, di vegliare insieme, ma anche di celebrare il reciproco impegno a comprendere il processo e il lavoro artistico come pratica di riparazione e cura.
La mostra è una celebrazione in due capitoli dellə borsistə di Villa Romana del 2022 e del 2023. Artistə che hanno vissuto l'istituzione in un periodo di transizione. Artistə il cui lavoro è cresciuto e ha ispirato la generazione di borsistə venuti dopo di loro. Per più di cento anni Villa Romana è stata uno spazio per artistə in cui vivere, ritirarsi e sperimentare. Come casa per artistə, Villa Romana è costruita anno per anno attraverso l’operato di quantə hanno abitato e vissuto – o incarnato – il suo spazio. Mattone su mattone la casa è la materializzazione della somma di molteplici individui, visioni e prospettive. Come illustra la teoria della complessità, il comportamento di sistemi complessi non può essere spiegato attraverso l’analisi dei suoi componenti individuali. È solo attraverso il lavoro di ciascuno dellə borsistə, il rapporto tra loro e la complessità di un’istituzione come Villa Romana che ci comprendiamo come un intero e come un insieme di singolarità.
Il primo capitolo della mostra (30 maggio-30 giugno) si sviluppa attraverso il lavoro di Neda Saaedi e Haure Majid con interventi di Samuel Baah Kortey e Jessica Ekomane.
Nei giorni di transizione tra il primo e il secondo capitolo della mostra, Villa Romana ha il piacere di presentare i quattro libri d'artista del 2022. Un altro esempio di una somma che è più grande delle sue parti.
Il secondo capitolo (4 luglio-4 agosto) introduce le opere dei borsist3 2022 Jasmina Metwaly e Alexander Skorobogatov in dialogo con Diana Ejaita e Pınar Öğrenci (borsist3 2023).
Ente promotore di Villa Romana e finanziatore del Premio Villa Romana è l'Associazione Villa Romana e.V.
L’Associazione Villa Romana e.V. ringrazia i suoi principali sostenitori per il loro supporto pluriennale:
Deutsche Bank Stiftung
Die Bundesbeauftrage der Bundesregierung für Kultur und Medien
L'associazione è finanziata anche dalla BAO Stiftung e – per progetti specifici – da numerose aziende, fondazioni e privati.
Il progetto è sostenuto anche da: