Domestic Exercises. Homework for a Sustainable Togetherness // Open Studios 2024

Borsistə di Villa Romana 2024:

Rubén D'Hers, Tuli Mekondjo, Monai de Paula Antunes, Sergio Zevallos

e con la partecipazione di:


Ana Alenso, Saverio Cantoni, Mallory Lowe Mpoka, Charly Bechaimont, Lila Loisse, Niko de Paula Lefort


Il 21 Settembre, in occasione degli Open Studios 2024, lə borsistə di Villa Romana sfumano i confini lo spazio privato di lavoro e lo spazio pubblico istituzionale e inaugurano una mostra per presentare alcune delle loro nuove produzioni e sperimentazioni in corso, mettendo in scena una conversazione tra di loro, come co-abitanti di questa casa, come fellows che condividono un percorso del loro cammino artistico, esistenziale e personale.

Durante gli scorsi mesi di soggiorno a Firenze, lə artistə di Villa Romana hanno sperimentato e ideato strategie di coabitazione capaci di favorire uno spazio per l'ascolto reciproco e la mutualità, supportando la molteplicità e forme “non addomesticate” di immaginazione collettiva. In questa mostra, gli artisti diventano una camera di risonanza l'uno per l'altro. I loro lavori si intrecciano in una conversazione che va oltre gli echi, la relazione dialogica e talvolta persino parassitaria che essi intrattengono l'uno con l'altro. Compongono una partitura aperta, che si dirama in altre e molteplici direzioni; in traiettorie a volte esplorate e altre volte ancora da percorrere. Confabulazioni tra lo spazio privato e quello comune dei loro incontri, che potrebbero semplicemente interrompersi prima di generare qualcosa. Oppure no.

Esercizi domestici. Homework for A Sustainable Togetherness presenta il lavoro dellə borsistə di Villa Romana 2024 e di altrə artistə ospiti che attualmente vivono nella casa o hanno vissuto qui durante l'anno. Più che una mostra, potremmo dire, questa raccolta di contributi si presenta come un'ecologia di opere d'arte che dispiegano l'idea di un giardino interno basato sul principio della coltivazione. Ogni opera ha la sua vita e la sua specificità, ma tutte si sostengono a vicenda, in alcuni casi addirittura innestandosi l'una nell'altra. Un giardino che è cresciuto spontaneamente all'interno della casa, ma che si riferisce anche al giardino segreto dell'intimità e della disposizione di ogni artista.

In un mondo devastato da lutti, dove la crisi climatica, le guerre e i conflitti, la crisi della sanità pubblica, le asimmetrie economiche e le ingiustizie sociali ci mettono quotidianamente di fronte al dolore, siamo dell'idea che più che di freddi spazi istituzionali abbiamo davvero bisogno di spazi di cura, come cucine e salotti o soggiorni. Spazi in cui il lavoro di riflessione e di riparazione possa svilupparsi di pari passo con il lavoro emotivo che ne deriva. Ci interessa confrontarci con il ruolo delle istituzioni artistiche, non solo per la loro capacità di diventare spazi di aggregazione, ma anche laboratori “domestici” di aggregazione sostenibile. Luoghi che si permettano la pratica di “fare i conti in casa” e che si confrontino con le storie di oppressione, i crimini e i problemi che abbiamo perpetrato come società, e che allo stesso celebrino le conquiste verso nuovi modi di stare al mondo che non siano solo ecologici, ma anche anticoloniali, post-capitalisti, queer e simbiocentrici. Le istituzioni artistiche come spazi aperti di dibattito e collaborazione per la creazione di nuovi immaginari e nuove pratiche ecologiche e socio-politiche.

Con un programma pubblico di Esercizi Domestici, per tutto il 2024 Villa Romana si è aperta alla città come luogo di incontro e di scambio, riflettendo sul fatto che “riportare il domestico al centro di una riflessione sui processi di produzione dell'arte significa ripensare l'idea di ‘casa’ non come mero dominio della vita privata ma come strumento di costruzione della vita pubblica”, come suggerisce la scrittrice e studiosa Giulia Palladini.

Questa mostra è un ulteriore gesto collettivo verso questa presa di coscienza; offre un momento di riflessione critica e di introspezione, come comunità di artistə. Un'occasione di farsi singular plural (singolare plurale), di assumersi responsabilità insieme come ospiti della stessa casa, facendo prove generali della società.

Domestic Exercises. Homework for a Sustainable Togetherness Booklet
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